Museo della Centuriazione Romana

Il Museo

Il Museo è stato inaugurato nel 1999 e si è trasferito nell’attuale sede nel 2009. Vi sono esposti materiali archeologici databili dall’età preistorica all’età contemporanea, che provengono dal territorio della centuriazione a nord-est di Padova.

La centuriazione

La centuriazione a nord-est di Padova è la suddivisione regolare del vasto territorio oggi ripartito tra 17 diversi comuni, attuata nella seconda metà del I sec. a.C. e finalizzata alla sua bonifica, coltivazione e difesa. Prende il nome dalla divisione del terreno in centurie, corrispondenti a quadrati di circa 710 metri di lato (= 20 actus). Ogni lotto veniva assegnato per sorteggio ai coloni, solitamente veterani, che venivano così ricompensati per il loro servizio nell’esercito. È ancora oggi ben leggibile sulla viabilità e sul terreno.

Il percorso museale

Il Museo si articola in tre sezioni, dedicate all’età pre-protostorica, a quella romana e a quella post-antica. All’età pre-protostorica e post-antica sono dedicate due vetrine, mentre l’esposizione dei reperti di età romana è scandita tematicamente in quattro diverse sale, in cui vengono affrontati diversi argomenti.

La visita al Museo e le attività

La visita può essere effettuata in autonomia inquadrando i QRCode nelle sale e accedendo con il proprio cellulare alla web app gratuita, che è dotata di contenuti accessibili anche ai visitatori con disabilità visiva e uditiva. Lo staff del museo propone visite guidate, che vengono erogate anche a richiesta per singoli o per gruppi. Vengono proposti anche laboratori didattici per bambini e diverse attività per gli adulti.

Prima della centuriazione

La vetrina raccoglie i materiali che risalgono al periodo preistorico, come alcuni strumenti in selce, e protostorico, prima dell’impianto della centuriazione romana. Proprio all’età del Bronzo (XIII-XII sec. a.C.) si data il primo insediamento stabile nel territorio, testimoniato da un’ascia e da una punta di freccia in bronzo.

Sala I

La centuriazione e il territorio

La prima sala è dedicata alla centuriazione romana in tutti i suoi aspetti: cardini e decumani, la groma e gli altri strumenti dell’agrimensore, le unità di misura, le strade romane, le centuriazioni nel Mediterraneo e quelle di Padova. Una vetrina è riservata alla sfera funeraria. In questa sala sono presenti una postazione con alcuni oggetti tattili e il modello tattile della centuriazione romana.

Sala II

L'agricoltura e l'allevamento

Qui vengono affrontati i temi che riguardano le attività tipiche del paesaggio centuriato: l’agricoltura e l’allevamento del bestiame, ma anche l’assegnazione delle terre e del culto dei confini. L’elemento più interessante è la sepoltura di un cavallo che risale all’età romana e che si è conservato in modo straordinario fino ai nostri giorni. La sala accoglie inoltre l’esposizione di un reperto eccezionale: la base di un pozzo romano, realizzata con due anelli concentrici in legno lavorato.

Sala III

La casa

La terza sala è riservata alla casa romana, ai suoi elementi strutturali e al mondo domestico nei suoi diversi aspetti, comeil vasellame, la tessitura, l’abbigliamento, la cosmesi, i culti domestici, i giochi e l’arredamento. Spiccano la ricostruzione di un telaio e di una cucina e la piccola vetrina con l’erma bifronte in marmo.

Sala IV

Le attività economiche e produttive

Nella quarta sala sono esposte le testimonianze delle attività economiche del territorio centuriato, tra le quali spiccano la produzione di tegole e di mattoni e il commercio, rappresentato dalle monete, dalle bilance e dalle stadere e dalle anfore, che trasportavano derrate alimentari come olio, vino e salse di pesce. Una vetrina è dedicata ad una importante collezione di monete, giunta in museo grazie al lascito testamentario del Generale Angelo Visentin, un cittadino di Borgoricco.

Dopo la centuriazione

In questa sezione sono raccolte le testimonianze databili dal VI secolo d.C. all’età contemporanea rinvenute nel territorio. In seguito alle invasioni barbariche e alla dominazione longobarda (V-VIII secolo d.C.), il territorio centuriato fu abbandonato e venne rioccupato solo a partire dal XII secolo. L’oggetto più recente è costituito da una sciabola in bronzo, che faceva parte della dotazione di Sottoufficiali e Soldati dei Corpi di Fanteria del 1843.

Info Museo

 

  • Lunedì CHIUSO
  • Martedì 9:00 – 12.30
  • Mercoledì 9:00 – 12.30
  • Giovedì 9:00 – 12.30
  • Venerdì 9:00 – 12.30 e 15.00 – 18.00
  • Sabato 9:00 – 12.30 e 15.00 -18.30
  • Domenica 10:00 – 12:00 e 15:00 -18:30

Per informazioni e prenotazioni:
Tel. Museo 049.9336321 oppure museo@comune.borgoricco.pd.it

Per contattare la direttrice scientifica del Museo, dott.ssa Silvia Cipriano: silvia.cipriano@comune.borgoricco.pd.it

Tel servizio didattico: centroculturale@comune.borgoricco.pd.it oppure telefonare al +39 320 6192757

 

Giorni di chiusura: 1 e 6 Gennaio, Domenica di Pasqua, Lunedì di Pasquetta, 25 Aprile, 1 Maggio, 2 Giugno, 15 Agosto, 1 Novembre, 25- 26 Dicembre (salvo diverse disposizioni in concomitanza di esigenze o eventi particolari).

Il 24 Dicembre e il 31 Dicembre il Museo rimane aperto solo la mattina.

 
 
 
 
  • INTERO € 3,00
  • RIDOTTO € 1,00 (scolaresche, ragazzi dai 7 ai 14 anni e adulti sopra i 65 anni, soci FAI)
  • GRATUITO: accompagnatori scolaresche, bambini fino ai 6 anni, persone con disabilità e loro accompagnatori, soci ICOM, residenti nel Comune di Borgoricco e ogni prima domenica del mese

Il Museo predispone ogni anno l’offerta formativa per gli istituti scolastici di ogni ordine e grado. La attività comprendono visite guidate, laboratori didattici e approfondimenti mirati su alcuni argomenti della storia e dell’archeologia del territorio, anche con escursioni nell’ambito della centuriazione.

È possibile anche effettuare lezioni in classe, sia in presenza, sia da remoto con operatore didattico in Museo e ragazzi a scuola.

Per informazioni e prenotazioni scrivere a: centroculturale@comune.borgoricco.pd.it oppure telefonare al +39 320 6192757, oppure lasciate un messaggio WhatsApp o inviate un SMS e sarete richiamati.

[ATTENZIONE ATTIVITA’ DIDATTICA  IN CORSO DI AGGIORNAMENTO]

Servizio di visita guidata al Museo della Centuriazione Romana e al Complesso Architettonico Aldo Rossi (Centro Civico e Municipio di Borgoricco), a cura di esperti in archeologia e architettura: 

  • massimo 25 persone per gruppo;
  • durata 1.30 h;
  • in lingua italiana: 80 €;
  • in lingua inglese, tedesca o francese: 100 €;
  • al costo del servizio va aggiunto il biglietto d’ingresso al museo;

Per informazioni e prenotazioni scrivere a: centroculturale@comune.borgoricco.pd.it  oppure telefonare al +39 320 6192757, oppure lasciate un messaggio WhatsApp o inviate un SMS e sarete richiamati.

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sono escluse le spese per cibo, bevande, tovaglie

info e prenotazioni: centroculturale@comune.borgoricco.pd.it 
3206192757 anche SMS e WA

Cosa vedere nel territorio

In località Favariego si trova la chiesa di S. Nicolò, realizzata intorno all’anno 1000 con materiale di recupero di età romana. All’interno si conservano due affreschi del Trecento che raffigurano S. Nicolò e S. Cristoforo.
Nominata già in una donazione del 1085, la chiesa di S. Leonardo, attuale parrocchiale di Borgoricco, è stata ricostruita nel 1772 a una sola navata. Sul soffitto vi è un bellissimo affresco di G.B. Canal.
Splendido il giardino romantico della seconda metà dell’Ottocento di Villa Bressanin, in origine dimora seicentesca dei nobili veneziani Calbo, oggi sede di una casa di riposo per anziani.

Il territorio del Camposampierese

Un territorio di incontri di terre e acque, di esperienze autentiche a contatto con la natura

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